domenica 23 febbraio 2014

Poesie sul vino

Raccolta di poesie sul vino


Generosa Barbera
Bevendola ci pare
di essere soli in mare,
sfidando la bufera.
(Giosuè Carducci)


"... Vita
sei come una vigna
tesaurizzi la luce
e la distribuisci
trasformata in grappoli".
(P. Neruda)



Ode al Vino


Vino color del giorno,
vino color della notte,
vino con piedi di porpora
o sangue di topazio,
vino, stellato figlio
della terra, vino, liscio
come una spada d’oro,
morbido come
un disordinato velluto,
vino inchiocciolato
e sospeso,
amoroso, marino,
non sei mai presente in una sola coppa,
in un canto, in un uomo,
sei corale, gregario,
e, quanto meno, scambievole.
A volte ti nutri di ricordi
mortali, sulla tua onda
andiamo di tomba in tomba,
tagliapietre del sepolcro gelato,
e piangiamo
lacrime passeggere,
ma il tuo bel
vestito di primavera
è diverso,
il cuore monta ai rami,
il vento muove il giorno,
nulla rimane
nella tua anima immobile.
Il vino muove la primavera,
cresce come una pianta di allegria,
cadono muri, rocce,
si chiudono gli abissi,
nasce il canto.
Oh, tu, caraffa di vino, nel deserto
con la bella che amo,
disse il vecchio poeta.
Che la brocca di vino
al bacio dell’amore aggiunga il suo bacio
Amor mio, d’improvviso
il tuo fianco
è la curva colma
della coppa
il tuo petto è il grappolo,
la luce dell’alcol la tua chioma,
le uve i tuoi capezzoli,
il tuo ombelico sigillo puro
impresso sul tuo ventre di anfora,
e il tuo amore la cascata
di vino inestinguibile,
la chiarità che cade sui miei sensi,
lo splendore terrestre della vita.
Ma non soltanto amore,
bacio bruciante
e cuore bruciato,
tu sei, vino di vita,
ma amicizia degli esseri,
trasparenza,
coro di disciplina,
abbondanza di fiori.
Amo sulla tavola,
quando si conversa,
la luce di una bottiglia
di intelligente vino.
Lo bevano;
ricordino in ogni
goccia d’oro
o coppa di topazio
o cucchiaio di porpora
che l’autunno lavorò
fino a riempire di vino le anfore,
e impari l’uomo oscuro,
nel cerimoniale del suo lavoro,
e ricordare la terra e i suoi doveri,
a diffondere il cantico del frutto.
(P. Neruda)



San Martino


La nebbia a gl'irti colli
piovigginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar;
ma per le vie del borgo
dal ribollir de' tini
va l'aspro odor dei vini
l'anime a rallegrar.
Gira su' ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiando
su l'uscio a rimirar
tra le rossastre nubi
stormi d'uccelli neri,
com'esuli pensieri,
nel vespero migrar.
(Giosuè Carducci)

Aforismi sul vino

Raccolta di aforismi sul vino


Soltanto chi ha assaggiato il vino cattivo sa individuare quello buono.
Paulo Coelho, Brida, 1990
Il vino è il più certo, e (senza paragone) il più efficace consolatore.
Giacomo Leopardi, Zibaldone, 1817/32 (postumo 1898/1900)

In vino veritas. Nel vino c'è la verità.
Plinio il Vecchio, Storia naturale, 77

Il barbiere ti fa bello, il vino ti fa sangue e la donna ti fa fesso.

Il vino prepara i cuori e li rende più pronti alla passione.
Publio Ovidio Nasone

Il vino consumato dallo imbriaco. Esso vino col bevitore si vendica.
Leonardo da Vinci

Gli uomini sono come il vino. Alcuni diventano aceto, i migliori invecchiano bene.
Papa Giovanni XXIII

Sei come il vino: più invecchi più sai di tappo.
Luciana Littizzetto

Vino pazzo che suole spingere anche l’uomo molto saggio a intonare una canzone, e a ridere di gusto, e lo manda su a danzare, e lascia sfuggire qualche parola che era meglio tacere.
Omero

Il vino prepara i cuori e li rende più pronti alla passione.
Ovidio (43 a.C. – 17 d.C.)

Il vino è un composto di umore e luce.
Galileo Galilei (1564 – 1642)